Abbiamo visto in precedenza le linee guida per la raccolta e la conservazione per la semina dell'anno successivo.
Abbiamo anche detto che esistono delle tecniche particolari che variano da specie a specie.
Il seme di pomodoro predilige un processo ben specifico per la raccolta e conservazione dei propri semi; questo processo rende il seme da conservare molto più longevo e vivo.
Senza tanti giri di parole, vediamo come possiamo procedere:
- selezioniamo il più bel esemplare di pomodoro da cui vogliamo prelevare i semi
- lasciamolo maturare ben bene
- procuriamoci un bicchiere o vasetto riempiendolo di acqua
- apriamo il pomodoro a metà e con un cucchiaino preleviamo la parte ricca di semi
- mettiamo il materiale prelevato nel bicchiere, copriamolo e teniamolo da parte per qualche giorno
- dopo circa 3/4 giorni... nel bicchiere troveremo una patina bianca; la nostra amica muffa avrà fatto quello che doveva
- eliminiamo tutti i residui (compresi i semi venuti a galla e non buoni) cercando di lasciare tutti i semi rimasti sul fondo (sono loro... il nostro tesoro).
- Con l'aiuto di un colino, ripuliamo i nostri semi buoni, adagiamoli ben stesi su un piatto e lasciamoli qualche giorno ad asciugare lontano dal sole diretto
- appena asciutti li possiamo imbustare, etichettare e riporli in luogo asciutto... pronti per una nuova semina
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